Ormai tutti noi siamo abituati a parlare di pannelli fotovoltaici, ma se invece vi dicessimo che esistono addirittura degli alberi fotovoltaici?
Ispirandosi alla natura, i designer hanno trovato un modo per rendere ancora più efficienti i pannelli solari e integrarli perfettamente nelle nostre città, non solo facendo qualcosa di estremamente utile, ma anche di bello, da guardare con stupore e meraviglia quando gli si passa accanto nella vita di tutti i giorni.
Il Solar Tree di Artemide: un’opera sostenibile di design italiano
Solar Tree non è semplicemente un “nuovo modello” di pannello solare, ma si tratta di un’opera di light design che integra perfettamente il concetto di sostenibilità, qualità che è la firma della famosa azienda dell’illuminazione made in Italy Artemide.
Il progetto di Solar Tree di Artemide nasce infatti dalla competenza tecnica dell’aziende e dall’estro di Ross Lovegrove con la collaborazione di Sharp Solar, azienda leader a livello mondiale per la produzione di celle solari.
Il Solar Tree è un albero costituito da tubi d'acciaio che sostengono delle “bolle” di luce, ciascuna delle quali accoglie 38 sofisticate celle solari collegate a un sistema di batterie e di dispositivi elettronici celati nel basamento. Parliamo di light design e non solo di illuminazione pubblica perché il Solar Tree è una struttura capace di unire in un design molto particolare ed innovativo la tecnica relativa a sistemi di illuminazione base LED con la tecnologia solare fotovoltaica.
Certamente si tratta di un progetto avanzato, tanto che nel 2013 Artemide donò il Solar Tree per addobbare piazza Gae Aulenti, che allora era solo il progetto in costruzione di quello che oggi è un complesso con grandiosi edifici modernissimi. Così infatti affermava Ernesto Gismondi, Fondatore e Presidente di Artemide Group: «Nella nuova grande piazza, il nostro Solar Tree rappresenta perfettamente i valori Artemide legati al rapporto tra uomo-luce, al benessere dell'individuo e alla sua percezione degli spazi, al tema dell'uso consapevole dell'energia e delle risorse dell'ambiente.»
Giunta oramai ad una seconda edizione con il Solar Tree 2.0, quest'opera di design si è già evoluta nel segno dell’interazione con l’IoT, per creare una connessione con le smart cities che vorranno adottarlo come sistema di illuminazione.
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Gli alberi fotovoltaici di uTree: la ricerca continua a rinnovarsi
La ricerca di un modo sempre migliore per proporre alberi fotovoltaici da inserire nelle nostre città ha coinvolto anche l'università: gli studenti della IE Business School di Madrid hanno ideato un prototipo di albero fotovoltaico multiuso. Il lato rivolto al sole, infatti, produce energia (le 77 celle a forma di foglia dovrebbero fornire 14 KwH al giorno); l'altro, rivolto in basso, è pensato per ospitare l'illuminazione pubblica, semafori, centraline, hot spot e altri servizi ai cittadini.
L’albero fotovoltaico uTree - cioè urban tree - è stato disegnato proprio con la destinazione della città in mente: i 14 KwH infatti non sono moltissimi, ma pensando a una rete di uTree disposti ad esempio lungo un marciapiede, se ne coglie tutta l’opportunità nello sfruttarli come illuminazione pubblica delle strade utilizzando una fonte rinnovabile.
Insomma, questi nuovi alberi fotovoltaici possono diventare degli ottimi alleati per modellare le smart cities del futuro dato che si tratta di un’idea semplice ma dalla realizzazione straordinaria.
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